L’effetto barriera è una premessa fondamentale per dichiarare con estrema certezza che il preservativo sia uno dei pochi strumenti allo stesso tempo anticoncezionali e di protezione contro le Infezioni Sessualmente Trasmissibili. Tuttavia, esistono persone e/o circostanze estremamente personali, in cui il condom non viene utilizzato, ed il rischio di contrarre il virus dell’Hiv è elevato, per ovviare a tali situazioni entra in campo Miss PrEP fedele compagna di Mr Condom.
Cos’è la PrEP?
La Profilassi PrEP consiste nell’assunzione preventiva di farmaci utilizzati nel trattamento dell’Hiv: Tenofovir ed Emtricitabina, in presenza di un rischio significativo di contrarre il virus, al fine di ridurre le probabilità di infettarsi. È dunque uno strumento aggiuntivo di prevenzione per le persone HIV-negative che hanno abitualmente rapporti non protetti.
La PrEP è quindi una vera e propria terapia farmacologica, occorre quindi consultare sempre uno specialista in malattie infettive e non agire mai di propria iniziativa. Attualmente l’unico farmaco approvato per la PrEp è il Truvada, le cui compresse contengono entrambi i principi attivi. Da circa un anno, esiste in commercio il farmaco equivalente generico, Emtricitabina Tenofovir Disoproxil Doc Generici, il quale, deve essere prescritto SOLO da un medico infettivologo tramite ricetta medica, con un costo modico che si aggira intorno ai 60 euro; questo perché, chi effettua questa terapia, deve essere sottoposto in itinere ad uno screening per le altre IST e trimestralmente ad il test per HIV.
Come si usa la PrEP?
Gli studi condotti sulla PrEP hanno indagato due diverse modalità di assunzione:
• Continuativa: è prevista l’assunzione giornaliera del farmaco, è indicata per le persone che fanno sesso senza protezione frequentemente e senza programmazione. Una volta iniziata l’assunzione del farmaco è sconsigliato interromperne l’assunzione, in quanto la sua efficacia potrebbe essere ridotta e potrebbero svilupparsi resistenze al farmaco in caso di un futuro contagio da Hiv.
• On-demand: consiste nell’assunzione limitata nel tempo e circoscritta al periodo in cui si prevede di avere rapporti sessuali non protetti; è pensata per chi, ad esempio, fa sesso solo nel fine settimana o ha in programma un periodo limitato in cui sa che si esporrà a dei rischi. Si assumono due compresse da 2 a 24 ore prima dei rapporti sessuali, una terza compressa 24 ore dopo la prima assunzione e una quarta dopo altre 24 ore; in caso di più rapporti in giorni consecutivi o con pause inferiori ai tre giorni, l’indicazione è quella di assumere una dose al giorno fino all’ultimo rapporto, seguita da una doppia dose 24 ore dopo.
PER CHI ?
La PrEP può essere utilizzata da persone che corrono un rischio sostanziale di contrarre l’HIV, ad esempio:
– persone che non possono usare mai il profilattico o lo usano in modo sporadico e hanno rapporti occasionali in previsione di rapporti o situazioni ad alto rischio.
– persone che, facendo uso di sostanze per via iniettiva, condividono siringhe e altri strumenti con altri/e.
Il ricorso alla PrEP è consigliato anche nel caso di chi ha recentemente contratto una Infezione Sessualmente Trasmissibile, di chi ha fatto già ricordo alla Profilassi Post-Esposizione (PPE).
Per quanto riguarda i partner sessuali di una persona con HIV+, la PrEP è indicata solo se la persona con HIV+ non è in terapia oppure se ha appena iniziato la terapia e ha ancora carica virale positiva, cioè non ha ancora raggiunto la soppressione virologica (è noto infatti che se l’Hiv non è rilevabile, non è trasmissibile [U=U – Undetectable = Untransmittable])
L’assunzione della PrEP è fortemente sconsigliata per:
– persone con HIV+: per escludere la presenza dell’infezione è prevista l’effettuazione preliminare di un test per l’Hiv di quarta generazione e la raccolta accurata dell’anamnesi per identificare eventuali segni o sintomi di un’infezione acuta e dunque molto recente. Una persona HIV+ consapevole è già in terapia antiretrovirale (TasP).
– persone che utilizzano sempre il profilattico per proteggersi durante i rapporti sessuali.
– persone che fanno sesso con partner che hanno HIV+, se queste seguono regolarmente la terapia e hanno la carica virale irrilevabile.
Come si acquista?
Per chi volesse intraprendere il percorso di assunzione della PrEP è importante ribadire che tale scelta è una vera e propria terapia farmacologica con farmaci complessi che aiutano a non contagiarsi ma, se assunti in maniera sbagliata possono provocare danni alla persona, è per questo che, sebbene sia possibile acquistare i farmaci on line, occorre fare molta attenzione al fai da te! Per evitare che la PrEP sia inefficace o addirittura dannosa, è molto importante farsi seguire da un medico ed effettuare alcuni esami fondamentali sia prima che nel corso della PrEP.
Le Linee Guida Nazionali sulla PrEP raccomandano, prima di iniziare la profilassi, di effettuare i seguenti controlli:
– Test HIV per identificare eventuali segni o sintomi di un’infezione molto recente.
– Test per l’epatite B: i farmaci della PrEP sono infatti attivi sia contro il virus dell’Hiv che contro quello dell’epatite B (HBV); se hai contratto l’infezione, è comunque possibile fare la PrEP, ma vanno adottati alcuni accorgimenti e fatti controlli più accurati; se invece non hai contratto il virus, potrebbe essere opportuno fare il vaccino.
– Valutare lafunzionalità renale subito prima di iniziare o appena iniziata la PrEP, facendo un esame del sangue per la determinazione della creatinina sierica.
– Valutare lo stato sierologico anche nei confronti delle epatiti A e C, effettuare uno screening per le Infezioni Sessualmente Trasmissibili e considerare l’opportunità di vaccinarsi contro il virus dell’epatite A (HAV) e contro il virus del Papilloma Umano (HPV).
– Per le donne, si raccomanda inoltre un test di gravidanza.
Una volta iniziata la profilassi, le Linee Guida raccomandano di:
– fare un test HIV dopo 1 mese e, a seguire, ogni 3 mesi;
– monitorare la funzionalità renale dopo 3 mesi e, a seguire, ogni 6 mesi
– effettuare uno screening delle IST ogni 6 mesi;
– fare un test di gravidanza dopo 1 mese e, a seguire, ogni 3 mesi, per le donne che non stiano tentando un concepimento programmato.
IMPORTANTE:
La PrEP non elimina completamente il rischio di contrarre il virus dell’HIV, ma lo riduce in modo sostanziale. Occorre quindi attenersi accuratamente alle prescrizioni mediche. Se assunta in maniera corretta, il rischio di contagio è prossimo allo zero.
La PrEP però non protegge dalle altre IST, le quali si trasmettano molto più facilmente dell’HIV, provocando complicazioni e anche patologie gravi. Per tale motivo prima e durante la terapia è indispensabile sottoporsi a controlli per le IST e consultare il medico qualora si presentino sintomatologia particolari quali prurito, bruciore e dolore nella zona genitale.
LaPrEP è ben tollerabile e gli eventuali effetti collaterali possono essere a breve termine, quali nausea, diarrea e mal di testa o a lungo termine quali compromissione renale, reazioni allergiche a eccipienti del farmaco e demineralizzazione ossea.
Possono coesistere al momento dell’assunzione della PrEP terapie farmacologiche già in atto, è stato dimostrato che tali principi attivi non interferiscono con terapie preesistenti, annullando o moltiplicando i reciproci effetti. Esiste un’interazione molto importante tra il Tenofovir e gli antinfiammatori non steroidei (FANS), se assunti insieme potrebbero provocare problematiche renali.